Una collaborazione tra diversi centri di ricerca CREA
Il Progetto è realizzato nell’ambito del Programma Rete Rurale Nazionale 2014-20. Oleario è frutto di un lavoro congiunto di diversi centri del CREA, in particolare il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, il Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Rende, il Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione (come descritti successivamente). La collaborazione tra i ricercatori dei diversi Centri fornisce al progetto differenti conoscenze ed expertise, che si integrano e completano nella restituzione di conoscenze utili agli utenti e ai fruitori dei diversi output progettuali, appositamente pensati per l’utilizzo da parte di diversi target. Economisti, nutrizionisti, chimici, biologi, genetisti, informatici, ognuno con il suo bagaglio di conoscenze scientifiche sul mondo dell’olio e dell’olivicoltura hanno contribuito al lavoro di sintesi e presentazione di tutti i contenuti presenti.
Hanno partecipato al progetto: Milena Verrascina (Responsabile Scientifico e del Coordinamento), Emilia Reda (Coordinatrice del Progetto), Maria Rosaria Pupo d’Andrea, Tatiana Castellotti, Barbara Zanetti, Mario Cariello, Roberta Ruberto, Laura Guidarelli, Isabella Brandi del CREA Politiche e Bioeconomia. Gabriella Lo Feudo, Elena Santilli, Elvira Romano, Massimiliano Pellegrino, Samanta Zelasco del Centro Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura. Elena Azzini, Angela Polito del Centro Alimenti e Nutrizione. Cristina Giannetti dell’Ufficio Stampa del CREA.
Tutti ci abbiamo messo entusiasmo e dedizione, qualità che alimentano il nostro lavoro di ricerca e che abbiamo condiviso insieme alla nostra comune passione per l’olio.
Centro di ricerca Politiche e bioeconomia
Il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (PB) sviluppa analisi conoscitive e interpretative delle dinamiche economiche e sociali relative al settore agroalimentare, forestale e della pesca. Le analisi sull’andamento del sistema agroalimentare, gli approfondimenti di taglio settoriale e le analisi del funzionamento delle filiere costituiscono la principale attività istituzionale. Il Centro di ricerca fornisce supporto tecnico e scientifico alle istituzioni pubbliche e private ed è impegnato in diversi filoni tematici di studio, che si articolano in numerosi progetti di ricerca, molti dei quali condotti tramite collaborazioni con altri soggetti istituzionali, università, istituti di ricerca nazionali ed internazionali, ed anche con soggetti privati.
Centro di ricerca Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura
Il Centro di Ricerca Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura (OFA) si occupa di colture arboree: frutta, agrumi e olivo. Svolge attività di ricerca per il miglioramento delle filiere, sviluppando tecnologie per il miglioramento genetico, la genomica, la propagazione, la sostenibilità delle produzioni e la qualità dei frutti e dei derivati, fino alla valorizzazione dei sottoprodotti. Cura la conservazione, caratterizzazione e valorizzazione delle collezioni frutticole, agrumicole e olivicole.
Il Centro comprende le sedi di Rende, Roma, Acireale, Caserta, Forlì e Spoleto. La sede di Rende si dedica prevalentemente alla biologia, alla genetica, al miglioramento genetico e alla selezione varietale dell’olivo. Sviluppa attività di ricerca relative alla raccolta, conservazione e relativa chimica del frutto sia per la trasformazione in olio che per il consumo fresco.
Si occupa della caratterizzazione delle cultivar locali e delle relative produzioni in un’ottica di valorizzazione del binomio territorio-prodotto. Sviluppa le attività scientifiche relative all’elaiotecnica, alle tecniche per la conservazione dell’olio e per la tracciabilità delle produzioni. Studia i problemi legati allo smaltimento e utilizzazione dei reflui dell’industria olearia.
Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione
La ricerca del Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione (AN) (erede della tradizione dell’INRAN) è rivolta alla valorizzazione di prodotti – primari e derivati – delle filiere produttive nazionali, vegetali, animali ed ittiche, ed alla caratterizzazione degli alimenti dal punto divista della qualità tecnologica, igienico-sanitaria, sensoriale e nutrizionale. Studia con approcci multidisciplinari lo studio del rapporto fra cibo e salute sostenendo ricerche che hanno consentito all’Italia di affermare sempre meglio nel mondo la validità del proprio modello nutrizionale.
Da oltre 70 anni elabora le Tabelle di Composizione degli Alimenti, banca dati alla base di ogni analisi in campo nutrizionale. Si occupa di politiche nutrizionali e comunicazione istituzionale attraverso la redazione delle Linee Guida per una sana alimentazione. La partecipazione a questo progetto evidenzia che il nostro panorama enogastronomico non può considerarsi svincolato dal fatto che il cibo serve a nutrirci oltre a rappresentare un fondamentale strumento di prevenzione primaria per la nostra salute e un validissimo supporto per la gestione e il trattamento di molte patologie.
La proporzione dei tipi di alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base per il raggiungimento di uno stato di benessere fisico e mentale. I cibi di cattiva qualità, contaminati, mal conservati, preparati e/o consumati scorrettamente, possono costituire fattori di rischio consistenti per la nostra salute. Conoscere gli aspetti compositivi, nutrizionali e sensoriali, anche in funzione delle tecnologie di produzione e trasformazione adottate delle nostre eccellenze agroalimentari, ci aiuta a scegliere e consumare in maniera consapevole e salutare preservandone le loro straordinarie peculiarità.