Gli olivi monumentali del Centro Italia

Data:

6 Aprile 2022

Tempo di lettura:

2 min

Gli ulivi monumentali del Centro Italia

Nel Lazio sono presenti due olivi monumentali del Centro Italia: il primo, presso Palombara Sabina, la cui età stimata è di 3000 anni con una circonferenza alla base di 12,50 m, e il secondo a Tivoli, risalente alla stessa età, con circa 15 metri di circonferenza a petto d’uomo.

L’olivone millenario di Palombara sabina (Fonte: sabinadop)

Per quanto riguarda la parte centrale del Paese, da menzionare è il progetto dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche, volto al recupero della biodiversità, proprio attraverso la protezione degli ulivi secolari, punto di forza per la valorizzazione della olivicoltura marchigiana.

Pianta monumentale di Mignola – Castelfidardo (AN). Foto da Barbara Alfei, ASSAM

L’Umbria dispone di un ricco germoplasma olivicolo che rappresenta una risorsa di particolare interesse per l’agricoltura, l’ambiente e la cultura locale, oltre a determinare la tipicità del prodotto umbro.

 

Tra gli ulivi monumentali del Centro Italia in Toscana, e più precisamente a Grosseto, rintracciamo l’olivicoltura più antica, risalente agli Etruschi.

 

Oggi nei nuovi piani della Politica Agricola Comunitaria per il nuovo periodo di programmazione post 2020 è previsto un importante sostegno agli agricoltori che mantengono e valorizzano ulivi monumentali, segno della tradizione italiana che è agricola, paesaggistica e culturale.

 

Un riconoscimento che rappresenta l’ennesimo segno di valore che viene dato a questo tratto distintivo della nostra cultura agroalimentare.

Ultimo aggiornamento

11/04/2022, 14:54
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