Olio di oliva crudo in cucina

Data:

25 Marzo 2022

Tempo di lettura:

3 min

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Ogni piatto ha il suo olio

I progressi tecnologici e metodologici uniti alla conoscenza delle proprietà delle diverse varietà dell’olivo hanno consentito una crescita notevole della qualità delle produzioni dei diversi tipi di olio.

Considerato inizialmente come un semplice grasso da aggiungere alle pietanze per soddisfare il fabbisogno calorico quotidiano o per supportare la cucina, oggi, molti gourmet ne esaltano le caratteristiche organolettiche, ricche di complesse sfumature di aromi e di gusto (fruttati o speziati, dolci o amari, piccanti o delicati), e oli differenti per caratteri ed intensità diventano un’esperienza sensoriale ed emozionale se adeguatamente abbinati ai piatti.

Sicuramente abbinare gli oli e i cibi sulla base della comune origine territoriale assicura un’opzione preziosa e gli oli DOP e IGP con l’origine certificata costituiscono la scelta migliore.

Come per i vini, infatti, sempre più ristoranti offrono ai clienti vere e proprie “carte degli oli” dalle quali scegliere l’olio preferito e suggeriscono insieme abbinamenti e contrasti per vivere un’esperienza sensoriale più ricca e coinvolgente, valorizzando al massimo i piatti serviti.

La sperimentazione di nuove ricette con i sapori versatili di ogni regione e la condivisione dei pasti salubri in convivialità sono alla base della cultura dello stile di vita mediterraneo.

Gustare l’olio d’oliva crudo

Aggiungere olio di oliva crudo ai piatti più comuni della nostra tradizione gastronomica, permette di mantenere intatte tutte le sue proprietà, senza alterarne i sapori.

Ecco alcuni spunti facili da replicare:

  • Condimento per insalata: un delizioso condimento per accompagnare un’insalata fresca si può ottenere mescolando l’olio di oliva con un po’ di succo di limone o lime, erbe o semi di senape, e l’aggiunta di un po’ di salsa di soia per il salato e/o un po’ di miele per la dolcezza. Le spezie e le erbe sono ricche di micronutrienti e composti antiossidanti e il loro utilizzo consente una riduzione del sale grazie al loro sapore.

 

  • Salse di pane: mescolare olio di oliva e aceto balsamico con aglio tritato, rosmarino tritato e parmigiano grattugiato. Aggiungere pepe nero e sale a piacere. Servire con crostini di pane e verdure._

 

  • Olio aromatico: infondere l’olio di oliva con erbe essiccate (timo, rosmarino, basilico o origano) e/o per un tocco piccante con un po’ di pepe nero, peperoncino e aglio. Aggiungerà un sapore appetitoso a tutto ciò su cui viene spruzzato.

 

  • Salse mediterranee cremose: usare l’olio di oliva per l’hummus e la muhammara piccante e altre salse dense, ideali per riempire gli involtini così come il pane, in particolare quello tipo pita.

 

  • Marinature: sperimentare le marinate salate quando si conservano le verdure o si condisce il pesce amalgamando all’olio di oliva, succo di limone, aglio, cipolla e le erbe aromatiche preferite. Aggiungere o rimuovere gli ingredienti liberamente per soddisfare al meglio i propri gusti.

 

  • Condire i piatti finiti: il gusto pronunciato dell’olio di oliva da solo è sufficiente per esaltare il sapore di zuppe di verdure, stufati, pesce o pollo.

 

Ultimo aggiornamento

11/04/2022, 14:56
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